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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

SOCIOLOGIA

In sociologia per indicare l’insieme di queste ‘cose da fare’ collegate a una posizione si usa il termine ruolo. Chiunque occupi una certa posizione sociale svolge un ruolo ben definito che consiste in cose da fare e cose da non fare e che non dipende dalla persona ma dalla posizione. Spesso si usa l’espressione composta dalle parole status-ruolo per indicare questo insieme strutturato della posizione sociale delle sue cose da fare. I sociologi osservano il comportamento degli individui nella società, cioè quali siano le loro personalità e le loro storie individuali, ma anche quale posizione occupino e quale ruolo svolgano nel contesto delle forme sociali istituzionalizzate.

SOCIOLOGIA

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La società è un insieme articolato di gruppi organizzazioni di vario tipo. Le istituzioni sono tante, e molteplici sono gli schemi di comportamento a disposizione dei membri della società. A seconda del posto che ci troviamo assumiamo comportamenti diversi, i quali, a loro volta, funzionano come altrettanti segnali della posizione sociale da noi occupata. Spesso la posizione sociale è anche chiamata status di individuo. L’istituzionalizzazione dei rapporti sociali crea delle posizioni all’interno della società, ossia dei posti sociali cui si collegano determinate cose da fare. In una società si possono riconoscere innumerevoli posizioni. L’esistenza di posizioni implica la possibilità che esse vengano occupate. Mentre l’individualità di ciascuno è strettamente personale, una posizione può essere occupata da chiunque purché chi la occupa risponda ad alcuni requisiti minimali.

PSICOLOGIA

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MELANIE KLEIN: LA VITA FANTASMATICA Melanie Klein ha fornito un contributo importante per l’analisi e la comprensione dei vissuti infantili, attraverso una riflessione originale sul mondo interiore. Essa condivide la concezione freudiana del dualismo pulsionale ma ritiene che le pulsioni libidiche e aggressive non debbano essere considerate da un punto di vista biologico, bensì come fenomeni mentali (odio e amore). La Klein sposta l’attenzione dai conflitti psichici al mondo interiore personale che si sviluppa attraverso le relazioni con gli oggetti.

PSICOLOGIA

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ERICH FROMM: UNA PSICOLOGIA UMANISTICA Erich Fromm ritiene che lo sviluppo individuale sia in stretta correlazione con il contesto sociale, politico ed economico. Egli fa parte della scuola di Francoforte, un gruppo di studiosi di diversa formazione culturale, raccolti intorno all’Istituto per la ricerca sociale e accomunati dalla volontà di creare una teoria critica della società. Gli strumenti offerti dall’economia e dalla sociologia non sono però sufficienti per analizzarla criticamente e individuarne gli elementi negativi e la contraddizioni. Occorre una visione più ampia, che tenga conto anche delle dinamiche psicologiche individuali. La psicoanalisi può contribuire quindi a individuare e a descrivere i processi psicologici e sociali che determinano le condotte individuali e collettive.

PSICOLOGIA

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WILHELM REICH: IL RIVOLUZIONARIO Wilhelm Reich tenta di conciliare psicoanalisi e marxismo, ossia teorie incentrate sulla dottrina del materialismo storico. Secondo tale dottrina, i rapporti economici tra i membri di una società costituiscono la struttura della società stessa e nella storia hanno dato luogo a forme di vita collettiva differenti. La società è fondata su gruppi contrastanti: una classe dominante borghese e un proletariato subalterno. Il tentativo di Reich è quello di rendere la psicoanalisi una terapia applicabile non solo alle classi benestanti ma anche alle classi popolari.

PSICOLOGIA

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CARL GUSTAV JUNG: LA PSICOLOGIA ANALITICA Carl Gustav Jung era figlio di un pastore protestante, ha esercitato un notevole influsso sulle sue teorie, che utilizzano contributi tratti dalle religioni e filosofie orientali, dalla mitologia, dall’esoterismo. Jung è maggiormente legato alla tradizione romantica tedesca. L’obiettivo della sua analisi non è, come per Freud, far riemergere i contenuti rimossi per porli sotto il controllo dell’Io, bensì aiutare l’individuo nel suo percorso di realizzazione di sé, che è l’obiettivo della sua esistenza. La sua concezione vede lo sviluppo individuale intersecarsi con quello dell’umanità; ogni individuo contiene infatti in sé le tracce delle esperienze passate degli esseri umani.