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SOCIOLOGIA: DOMANDE PAG 246

1)L'espressione " meccanismi di socializzazione" indicano le diverse modalità in parte contenute nel nostro patrimonio genetico come tendenze e predisposizioni e in parte presenti nel mondo sociale come forme d'interazione e di adattamento all'ambiente. 2)1 meccanismi biologici che sono alla base della socializzazione sono le predisposizioni innate ad apprendere. 31 soli meccanismi biologici non sono sufficienti a spiegare la socializzazione perchè essi isolatamente non possono spiegare i passaggi fondamentali della socializzazione. Un esempio di un meccanismo culturale di socializzazione è quando gratifico con un dolcetto un bambino goloso ogni volta che egli mette in ordine i suoi giochi e lo punisce ogni volta che non lo fa, posso fargli capire in questo modo la regola che è necessario tenere in ordine le proprie cose. L'imitazione è il meccanismo con cui il bambino tende a riprodurre certi comportamenti o certi atteggiamenti di persone per lui

SOCIOLOGIA: DOMANDE

1. Il processo di deindividualizzazione messo in luce dell'esperimento di Zimbardo, favorito come il fatto di indossare una divisa, di non essere chiamati per nome, di essere riconosciuti unicamente per il ruolo rivestito, dimostra come la consapevolezza del sé vada a diminuire, così come il senso di responsabilità, portando a un sopravvento dei centri emozionali nel cervello, i quali lasciano il controllo a impulsi libidici e aggressivi. Tali impulsi si traducono nel processo di deumanizzazione, corrispondente alla mancata considerazione di una certa categoria di soggetti come appartenenti alla sfera umana. Nei loro confronti viene perpetrata qualsiasi tipo di violenza, in quanto ritenuti non meritevoli degli stessi diritti degli esseri umani. La conseguenza della deumanizzazione è la campagna denigratoria, l'esclusione morale e, nei casi più drastici lo sterminio di una certa popolazione. 2. Secondo il sociologo Baumann, la Shoah non è la conseguenza di comportamenti psi

PSICOLOGIA: DOMANDE

1. Gli esperimenti svolti dallo psicologo statunitense Solomon Asch inerenti al conformismo, ossia la tendenza dell'essere umano di uniformarsi all'opinione di un gruppo, dimostrano come l'influenza sociale abbia un ruolo di estrema importanza: gli esperimenti svolti da Asch su campioni di otto partecipanti, dimostrano come le persone siano estremamente sensibile alle influenze sociali, infatti esse possono addirittura portarci a dubitare della realtà vista e percepita, se le altre persone intorno a noi sostengono opinioni diverse. 2. I fattori principali che incidono sul grado di conformità di un gruppo sono i seguenti: La dimensione del gruppo: il massimo della conformità è raggiunto nel momento in cui un gruppo è composto da almeno tre persone; L’interazione futura: la conformità sarà maggiore quanto più il soggetto riterrà che i rapporti con il gruppo avranno effetti sul suo futuro; L'ambiguità dello stimolo: nel momento in cui ci si trova di fronte ad un giudi

PSICOLOGIA: DOMANDE PAG. 183, 192 E 196

una delle più frequenti motivazioni che possono portare al crollo del gruppo familiare, nella società moderna, sono la mancata capacità di essere genitori e partner allo stesso momento. il mediatore familiare è una figura che andò a svilupparsi a partire dagli anni ottanta, il cui compito è prevenire il possibile conflitti e risentimenti all'interno della famiglia, essendo una figura esterna ed imparziale; le reti sociali informali sono invece dei gruppi che offrono sostegno familiare in modo informale. secondo la teoria costruttivista, il confitto può rivelarsi utile per risolvere fraintendimenti, ma nn deve sfociare nel maltrattamento o nell'abuso: in quel caso la psiche dell'individuo che la subisce potrebbe venire fortemente danneggiata. le variabili di famiglia che vengono prese in considerazione sono le famiglie bilanciare, le famiglie che si collocano a un estremo delle due dimensioni, le famiglie poco organizzate, le famiglie intermedie e le famiglie gravem

PSICOLOGIA: DOMANDE PAG 179 E 182

1. La famiglia nucleare ha smesso di essere l'unico modello di famiglia possibile quando nella società sebbero mutamenti economici, demografici, culturali e sociali. 2. La dimensione individuale e la dimensione collettiva coesistono all'interno di un gruppo familiare attraverso la collaborazione e l'aiuto reciproco. 3. la famiglia patriarcale e quella mononucleare si distinguono dalla maggiore flessibilità nello sviluppo della seconda rispetto alla prima, che si sviluppa su di un piano orizzontale e non gerarchico. 182) 1. tali momenti vengono detti momenti normativi, in quanti ritenuti normali e necessari. 2. e principali tappe del ciclo evolutivo familiare sono la costruzione di un'identità di coppia; poi la nascita delle responsabilità di parentela con la nascita dei figli; la crescita di quest'ultimi; l'invecchiamento; la morte. 3. in passato, il matrimonio era concepito come un atto formale di sostegno familiare, che andava ad intersecarsi c

PSICOLOGIA: VERIFICA + DOMANDE A FINE CAPITOLO

1 1 Il motto del filosofo tedesco Kant sapere aude significa "osa sapere", ovvero "abbi il coraggio di sapere, di farti una cultura". 2 L'opera di Kant sull'Illuminismo si intitola risposta alla domanda: che cos'è I'lluminismo? 3 Nella seconda metà del '700 il dibattito sull'istruzione cominciò ad acquisire valenza scientifica. 4 Il giurista italiano Filangieri riteneva che per fondare un sistema scolastico adeguato fosse necessario istituire scuole pubbliche, gratuite, e uguali per tutti, ricchi e poveri. 5 La diffusione degli ideali illuministici ebbe come effetto nel campo dell'istruzione l'istituzione dell'obbligo scolastico per tutti bambini. 2 Educazione "fisica": È l'educazione che l'uomo ha in comune con gli animali, ossia l' ammaestramento. Educazione "pratico-morale": È educazione che riguarda la cultura e che insegna all'uomo a vivere con un ente libero. Tribunale dell

PEDEGOGIA: VERIFICA AFINE CAPITOLO

1 1 L'opera pedagogica più importante di Rousseau è l'Emilio, pubblicato nel 1762. 2 Secondo Rousseau, lo stato di natura è una condizione originaria puramente ipotetica. 3 Nella concezione di Rousseau, l'uomo è naturalmente è buono. 4 Rousseau afferma che lo sviluppo dell'uomo segue un ritmo fisiologico, che deve essere rispettato. 5 Il fine dell'educazione, è secondo Rousseau, quello di preparare i giovani a occupare il ruolo che compete loro nella società, in relazione alla loro futura professione. 2 Età dell'utile: Il periodo dell'esistenza umana connotato dal passaggio dall'apprendimento attraverso i sensi all'apprendimento intellettuale vere proprio. Teorie sensistiche: Teorie secondo cui tra la nascita ei due anni il bambino vive uno stato di sensibilità indifferenziata. Educazione indiretta (o negativa): Tipologia di educazione che non si basa sull'imposizione di un modello al quale un allievo deve aderire, bensi si tra